
TESTI BREVI.
RISCRITTURE, RIASSUNTI, MICRO-COPY, ECC.
.png)
istruzioni
SCRITTURA DI ISTRUZIONI PER MONTARE UN MOBILE
Grazie per aver acquistato il tavolo PIKI.
Segui le istruzioni partendo dalla Figura 1.
1 Monta ogni piede prima di connetterli alla base del tavolo.
Avvita in senso orario la base del piede alla placca ovale (senza i cinque fori) tramite la vite centrale. Fai attenzione a centrare la vite e ad andare sino in profondità.
Ripeti l’operazione per ognuno dei piedi.
2-3 Una volta uniti i due componenti, gira il piede, posizionalo in prossimità di uno degli alloggi per i piedi nella parte posteriore del tavolo, prendi le cinque viti contenute nella scatola e avvitale dalla parte posteriore della seconda placca ovale (con i cinque fori).
Ripeti l’operazione per ognuno dei piedi.
4 Monta la rondella dentata sulla base del piede girandola delicatamente, prima in verso orario e poi in senso antiorario, spingendo verso la base del tavolo sino a farla incastrare perfettamente.
Ripeti l’operazione per ognuno dei piedi.
riscrittura
RISCRITTURA DI UN TESTO TECNICO IN UNA FORMA PIÙ SEMPLICE E COMPRENSIBILE
(Polizza di assicurazione della responsabilità civile verso terzi e prestatori d’opera, Sezione 2, Art. 2)
La Compagnia di assicurazione, in caso di diminuzione del rischio assicurativo di un prodotto, è tenuta a ridurre il premio (o le sue rate) e a recedere il contratto solo se ha ricevuto la comunicazione da parte dell’Assicurato o da chi ha stipulato il contratto.
TESTO ORIGINALE
Nel caso di diminuzione del rischio, la Società è tenuta a ridurre il premio o le rate di premio successive alla comunicazione del Contraente (art. 1897 C.C.) e rinuncia al relativo diritto di recesso.
riscrittura
RISCRITTURA DI UN TESTO TECNICO IN UNA FORMA PIÙ SEMPLICE E COMPRENSIBILE
(Polizza di assicurazione della responsabilità civile verso terzi e prestatori d’opera, Sezione 2, Art. 2)
La Compagnia di assicurazione, in caso di diminuzione del rischio assicurativo di un prodotto, è tenuta a ridurre il premio (o le sue rate) e a recedere il contratto solo se ha ricevuto la comunicazione da parte dell’Assicurato o da chi ha stipulato il contratto.
TESTO ORIGINALE
Nel caso di diminuzione del rischio, la Società è tenuta a ridurre il premio o le rate di premio successive alla comunicazione del Contraente (art. 1897 C.C.) e rinuncia al relativo diritto di recesso.
riassunto
RIASSUNTO DI UN TESTO IN DUE VERSIONI MOLTO BREVI
(La favola del cervo e del leone, Esopo)
VERSIONE DA 90 PAROLE
Un cervo si avvicinò a una fonte e si specchiò contento delle sue grandi e ramificate corna e dispiacendosi per le sue esili e deboli gambe. Fuggì alla vista di un leone e riuscì quasi a seminarlo, ma si fermò a causa delle grandi corna impigliatesi fra i rami. Mentre veniva ucciso si pentì di non aver avuto fiducia in ciò che costituiva la sua salvezza. Nella vita possiamo trovarci in pericolo: gli amici che sospettavamo potranno essere i nostri salvatori, mentre chi aveva la nostra fiducia potrà tradirci.
VERSIONE DA 40 PAROLE
Un cervo beveva e specchiandosi nell’acqua si compiacque delle sue grandi corna rispetto alle deboli gambe. Fuggì da un leone ma si fermò a causa delle corna impigliatesi fra i rami.
Morale? Chi sospettiamo potrebbe essere il nostro salvatore.
TESTO ORIGINALE
"Un cervo, oppresso dalla sete, giunse presso una fonte; mentre beveva, scorse la propria immagine nell’acqua e si rallegrò, vedendo che le sue corna erano così grandi e ramificate. Gli dispiacquero invece le gambe che trovava troppo deboli ed esili. Stava ancora facendo queste riflessioni quando comparve un leone che cominciò a inseguirlo, ma il cervo nella fuga lo precedeva di un buon tratto. E, finché davanti a lui si estendeva la pianura priva di piante, riusciva a correre più del leone, ma quando poi cominciò una zona selvosa il cervo, a causa delle corna, rimase impigliato fra i rami e, non potendo più correre, fu ghermito dal leone. Mentre veniva ucciso esclamò: “Sono stato proprio uno sciocco a non avere fiducia in ciò che costituiva la mia salvezza fidandomi invece di ciò che è stato la mia rovina”. Spesso ci capita nella vita, quando ci troviamo nei pericoli, che diventino nostri salvatori coloro, fra gli amici, che avevano suscitato in noi dei sospetti e si rivelino, invece, traditori quelli che avevano guadagnato la nostra fiducia."